mercoledì 17 giugno 2020

Note scordate


La casa silenziosa è vuota di te.
Un vento sibillino insinua visioni,
al fare di giorni
che non ci appartengono.
E quando la mente conduce,
niente sembra essere stato.
Il tempo ha scavato solchi,
assorbito come spugna
una parte di noi,
ci nasconde i monili
dei nostri istanti insieme.
Ci siamo perse - tra spiragli
di fioche iniziative -
ritrovate - all'inseguire sogni
di lune lontane, in balia
di questo tempo avaro
che limita le nostre soste.
Mi aggiro inquieta -
del sole, anemone sfiorito,
non trovo più i raggi,
la voce inciampa nel vuoto,
perde suoni...
Su partiture scomposte
provo a ricomporre accordi
ma note scordate
trovo per il cuore,
un fastidioso realismo critico
di dubbio sollievo.

Stefania Pellegrini ©
DIRITTI RISERVATI

4 commenti:

Vivì ha detto...

Bella...e non per modo di dire o per complimento. I tuoi versi di assoluta nostalgia mi hanno toccato come note accordate di uno strumento dolcissimo. Così hanno sfiorato il mio animo e ho condiviso la tua malinconia per la persona alla quale erano dedicati i tuoi versi. Ribadisco: Bellissima e non esagero. Un saluto e un sorriso.

Stefyp. ha detto...

Ti ringrazio davvero di cuore per questo tuo bellissimo commento.
Contraccambio il saluto e ti auguro un buon pomeriggio.

silvia de angelis ha detto...

Il tempo, a volte, riesce a modificare i rapporti fra persone, e solo in quell'acuta
nostalgia che si fa forte interiormente, si comprende quanto alcuni momenti di vissuto
in due, siano stati significativi e importanti...
Versi apprezzati, serena sera, cara Stefania,silvia

Stefyp. ha detto...

Grazie Silvia per la tua visita e per il commento che ho molto apprezzato. Buona giornata.

Ultima pubblicazione ANNO 2020

Cercando l'Isola - Recensione di "Itaca nel cuore"

Poesie più visualizzate nell'ultimo mese