martedì 8 ottobre 2024

Visioni di ottobre

 


Settembre affida ad ottobre
la sua malinconica grazia -
Saluta e passa.
L'uva è pronta per i tini
e le vette hanno già messo
la sciarpa.
La luce sempre più corta
smorza il sorriso al giorno
e coglie il contadino
sulla porta -
Una sedia - un bicchier di vino
e il vento sbarazzino
d'una stagione
che cerca di farsi amica
prima che il gelo soffochi il verde
e di bianco avvolga il campo.
Nelle movenze d'autunno
lui si trastulla -
degli ultimi tepori
s'abbevera sull'aia
e quiete di tempeste prega
alla campagna.

Stefania Pellegrini ©


DIRITTI RISERVATI

4 commenti:

Katrina Uragano ha detto...

Lo hai saputo descrivere alla perfezione.
Evocativa.

Est 21 ha detto...

Una dolce descrizione del mese d'ottobre e del contadino che è capace di cogliere l'incanto di questo mese. Bella questa poesia.

alberto bertow marabello ha detto...

Hai reso molto bene il lento spegnersi della stagione nel riposo invernale.
Brava

Rakel ha detto...

Ciao Stephy, torno a leggere piacevolmente questi versi sul mese di ottobre.
Il quale si gode gli ultimi tepori prima che l'invero tutto imbianchi.
Buon pomeriggio
Rakel

Ultima pubblicazione ANNO 2020

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